ID Code | 978-88-7356-068-5 |
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Author/s |
Gianni Mura et al. |
Illustrator/s | Gianflorest Pani Francesco Cubeddu Marcello Cubeddu |
Publisher | Condaghes |
Edition | 2005 |
Pages | 160 (illustrated) |
Size | 24 x 32 cm |
Bookbinding | Stitched hardback with dust cover |
Series | Fuori collana |
Genre | History, biographies, heraldry, archaeology and prehistory |
Format | Paper |
Introduction | Salvatore Cubeddu |
Release language | Italian |
The workNellŽarco di un ventennio, tra il 1951 e il 1971, la società tradizionale, quella dellŽaratro a buoi, del pane fatto in casa, della parlata in sardo, ha avuto un terribile scossone. In poco tempo si sono visti anche in Sardegna gli effetti di trasformazioni che nelle aree più avanzate dŽEuropa o dŽItalia si erano verificati nel corso di centinaia di anni. Seneghe ha resistito. Cosa è rimasto del passato? è rimasto molto. E, soprattutto, con quello che è rimasto, è possibile ricostruire, esiste una chance per ricominciare, per realizzare nuovi progetti per lŽavvenire. Una corrente di pensiero, con autorevoli sostenitori, ritiene che la decadenza cui sono arrivati i paesi dellŽinterno della Sardegna sia un fatto irrecuperabile. Ogni tentativo in senso contrario sarebbe frutto di ingenuità o di posizioni strumentali. Questo volume dice che Seneghe non è dŽaccordo, e racconta quali strategie sta mettendo in atto. Le produzioni attraverso le quali ha acquisito nome e fama sono lŽolio, la carne, il formaggio. LŽacqua e lŽaria sono beni che la natura le offre da sempre. ŽSu MonteŽ e la campagna raccontano di un antico incontro con lŽuomo. Il paese contiene le opere e i giorni di una comunità che si apre allŽospitalità del visitatore. Per permettere che queste risorse garantiscano ai cittadini una vita dignitosa e civile, di quanti investimenti infrastrutturali nelle campagne cŽè bisogno, e di quale valorizzazione del tessuto urbano e dei beni culturali? Questo libro presenta, tramite immagini e testi, i progetti che riguardano lŽeconomia agricola e urbana, lŽambiente, la viabilità, i monumenti storici, la cultura. ŽSu logu e su tempusŽ intende proporre unŽidea, rappresenta unŽatto di fiducia e di impegno per il futuro. |