Codice ID | 978-88-7138-998-1 |
---|---|
Autore/i | Ercole Contu |
Illustratore/i | S. Angiolillo et al. |
Editore | Carlo Delfino editore & C. |
Edizione | 2017 |
Pagine | 112 (illustrato) |
Formato | 15 x 21 cm |
Rilegatura | Brossura e cucitura filo refe |
Genere | Storia, biografie e araldica, archeologia e preistoria |
Supporto | Cartaceo |
Lingua di pubblicazione | Italiano |
L'operaErcole Contu indaga le antiche radici della cultura del vino in Sardegna e il significato quasi sacrale della sua produzione. Ne individua i segni nella ceramica e nei famosi bronzetti, dando a questi materiali un“interpretazione nuova, del tutto inedita, e restituendo la giusta importanza al peso che la pratica vinicola doveva avere già nell“antichità. Attraverso un punto di vista originale Ercole Contu racconta la storia del vino antico nei i suoi aspetti materiali e nei suoi risvolti culturali e spirituali. L“Autore segue le tracce del vino sardo fuori dai confini dell“Isola, offerte dai materiali esportati in molte regioni del Mediterraneo antico e addirittura sino a Troia, a testimonianza di una tradizione forte e condivisa, di una cultura del vino diffusa e fortemente radicata della quale la Sardegna fu pienamente partecipe sin dagli albori della sua storia. Il libro riunisce in un quadro coerente iconografie che vanno dall“Antico Egitto all“età romana, dalla Sardegna nuragica a quella del XX secolo, e giunge perfino a rileggere, sotto una luce diversa, uno degli episodi più significativi della Cristianità nel quale il vino è, non a caso, protagonista. |