L'opera
Riflettere sull´epoca che viviamo, un"´età Caronte" o "età Giano bifronte" che fa parte, come la Tarda antichità, di un periodo più grande ma che, come quello tardoantico, presenta delle peculiarità specifiche che potrebbero farne un tempo a sé. Per capire cosa sia il nostro tempo occorre riferirci e confrontarci con la Tarda antichità, molto lontana nel tempo, ma parecchio vicina alla nostra in quanto a sentimenti, eventi e caratteristiche, così sorprendentemente. Solo grazie a questa comparazione potremo rispondere a quesiti importanti quali: la Tarda antichità apparteneva al periodo tardoromano o all´inizio del Medioevo? E noi, ugualmente, siamo il colpo di coda della modernità o viviamo l´alba di una nuova epoca? E ancora. Cosa lega queste due età fra loro tanto lontane? Quali i punti di contatto e quali le diversità che si possono cogliere facendo un parallelo tra questi due grandi periodi storici? Quali insegnamenti se ne possono trarre? Reinterpretare il Tardoantico è necessario per capire il presente, grazie agli aspetti di forte aderenza con l´ambito odierno. Un saggio ricco di spunti, che ci aiuta a capire più a fondo l´epoca in cui viviamo e la "decadenza" dell´Occidente.
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