The work
Giovanni Agostino Chironi, meglio noto come Diddinu (Nuoro 1902 – 1987), tipografo di professione, nel corso della sua vita dedicata alla famiglia, al lavoro e allŽattivismo nel PCI, ha sempre saputo tenere saldi i valori della libertà e della dignità umana, e per essi ha combattuto. Suo malgrado, li ha dovuti forgiare nelle carceri fasciste: condannato nel 1928 a sette anni di reclusione per i reati di ricostituzione del partito comunista e propaganda. Sulla figura dellŽantifascista si concentra il profilo di Chironi delineato da Marina Moncelsi in questo libro, con particolare attenzione per gli anni che vanno dal 1920 al dopoguerra. Attraverso unŽestesa ricerca dŽarchivio e un uso coscienzioso di memorie scritte e orali, lŽautrice racconta lŽuomo e il politico, riuscendo nellŽintento di animare intorno alla figura di Chironi scenari inediti della lotta contro il regime e dellŽoppressione fascista; scenari popolati da appassionati libertari, vittime, carnefici e delatori. Un libro di storia, politica e sociale, ma anche un libro che è storia intima di sguardi, da quelli amorosi fra Diddinu e Chicchina, compagna di una vita, a quelli silenziosamente eloquenti di Antonio Gramsci nei corridoi della prigione.
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