L'opera

È la storia di tre amici: Antonio, Anna e Alberto. Giovanissimi sono stati abusati: Antonio, orfano era stato cresciuto dai preti della "Casa della Misericordia" e qui, all´età di sette anni, violentato. Anna era stata affidata dalla madre gravemente malata alle suore quando aveva anche lei sette anni. Era stata venduta come un oggetto a un ricco e potente signore assieme ad altre bambine e violentata. Alberto era un ragazzo più grande di quattro anni dei due, ed era gay. Fu lo stesso medico al quale si era rivolto per conoscere esattamente la propria identità ad abusare di lui la prima volta. Negli anni furono venduti, prestati, affittati ad una infinità di gente ricca, appartenente all´alta società: diplomatici, imprenditori, politici, ambasciatori. Erano entrati in una "Organizzazione" importante che soddisfaceva le perversioni più abbiette di pedofili e viziosi del sesso. Quando scoppierà lo scandalo della "Casa della Misericordia" saranno a loro volta travolti dai fatti e dalle circostanze più imprevedibili e terribili.