L'opera
LŽagnizione di un attore che svela con lŽuso della poesia unŽidentità celata dalle mille maschere di una vita trascorsa sul palcoscenico. Mario Lubino, in questa scelta di quarantotto poesie scritte lungo tutta la sua esistenza, racconta il suo rapporto con la vita usando lo strumento letterario di un moderno intimismo che convive con i fondamenti della filosofia di Lucrezio, un rapporto pacatamente disperato ma assolutamente oggettivo con la natura, lŽunico vero dio. Natura, Dolore e Amore sono i tre capitoli di questo libro che ripercorre sia drammi profondi sia storie di vita quotidiana in una cornice narrativa e formale di altissimo e maturo livello espressivo, a dimostrazione che nellŽeterno contrasto tra il teatro che ambisce a essere poesia e la poesia a essere teatro, lŽelemento superiore è la conoscenza profonda della supremazia della parola.
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